PROCEDURA DI REVISIONE TRA PARI
Nel presentare il proprio articolo alla rivista, gli autori accettano implicitamente che il testo sia sottoposto a revisione tra pari. Gli articoli ritenuti conformi alle finalità della rivista e di livello adeguato sono inviati ai referees per la revisione tra pari (peer-review a singolo cieco); una volta rivisti dai referees gli articoli possono poi essere restituiti agli autori come accettati, rifiutati o possono essere richieste modifiche da sottoporre nuovamente a valutazione. Il Comitato di Redazione è responsabile dell’accettazione, del rifiuto e dell’ordine di pubblicazione degli articoli.
I revisori devono trattare il manoscritto come confidenziale. Non deve essere conservato o copiato. Inoltre, i revisori non devono condividere il manoscritto con i colleghi senza l’esplicito permesso dell’editore. I revisori e gli editori non devono fare alcun uso personale o professionale dei dati, argomenti o interpretazioni (diversi da quelli direttamente coinvolti nella sua revisione tra pari) prima della pubblicazione a meno che non abbiano il permesso specifico degli autori o stiano scrivendo un editoriale o un commento per accompagnare l’articolo.
Il Comitato di Redazione si riserva inoltre il diritto di rifiutare il manoscritto senza entrare nel processo di revisione nel caso in cui l’argomento, il contenuto, il formato o gli aspetti etici siano inappropriati. Al fine di garantire l’accuratezza e la trasparenza, ogni passo del processo di revisione tra pari è completamente documentato e registrato. Una volta accettati, tutti i manoscritti sono sottoposti a copyediting e formattazione. Il Direttore della rivista e l’eventuale Guest Editor si asterranno dal partecipare al processo di revisione di qualsiasi manoscritto in cui ci sia un potenziale o effettivo conflitto di interesse.
Il Direttore della rivista è responsabile della qualità scientifica dell’intero processo di pubblicazione, dalla decisione di accettare o respingere un manoscritto, all’approvazione dei Guest Editors, alla scelta degli argomenti dei numeri speciali, alla nomina dei nuovi membri del comitato editoriale.
INVIO DEGLI ARTICOLI
Gli articoli devono essere inviati al seguente indirizzo e-mail: segreteria@lriog.it .
TIPOLOGIE DI ARTICOLI
Articolo speciali – possono essere articoli sollecitati dall’Direttore o dal Guest Editor o sottoposti autonomamente alla rivista. La caratteristica dell’invito a produrre un contributo su una tematica individuata e richiesta dal Direttore Scientifico non costituisce a priori requisito unico per l’accettazione e la pubblicazione del manoscritto prodotto. Il lavoro sarà sottoposto a peer review in ogni caso. Il profilo clinico elevato deve emergere chiaramente nella impostazione del testo e nelle conclusioni che devono evidenziare una fruibilità concreta del messaggio che l’Autore/gli Autori intendono affidare al testo. Sono articoli in cui la medicina dell’evidenza deve supportare le indicazioni cliniche. Il testo non deve superare le 5.000 parole (spaziatura singola) e può al massimo contenere 8 tra figure, tabelle e/o grafici di cui viene garantita la pubblicazione nell’eventuale edizione cartacea. Eventuali altri 5-6 contributi iconografici saranno riservati alla versione online. Deve essere preceduto da un abstract di massimo 300 parole in italiano ed in inglese e deve contenere 6 parole chiave, anche esse in italiano ed in inglese. Possono essere indicate fino a 40 note bibliografiche. Tra le note bibliografiche citate, l’Autore/gli Autori dovranno indicarne 6 come imprescindibili per approfondimento alla tematica.
Editoriale – può trattare articoli pubblicati nella rivista stessa o qualunque altro argomento di competenza e interesse. Gli editoriali trattano un argomento di rilevanza attuale sul quale l’autore esprime la sua opinione personale. L’editoriale non deve superare le due pagine e non necessita di un abstract.
Articolo originale – offre un contributo originale e innovativo alla materia. Non deve superare le 5.000 parole (spaziatura singola) e può al massimo contenere 6 tra figure, tabelle e/o grafici. Deve essere preceduto da un abstract in italiano ed in inglese e deve contenere massimo 6 parole chiave. Possono essere indicate fino a 40 note bibliografiche.
Review critica – deve discutere un argomento di interesse attuale, delineare le conoscenze attuali dell’argomento, analizzare le diverse opinioni riguardo al problema discusso, aggiornare sui dati più recenti della letteratura. Non deve superare le 6.500 parole (spaziatura singola) e può al massimo contenere 8 tra figure, tabelle e/o grafici. Deve essere preceduto da un abstract in italiano ed in inglese e deve contenere massimo 6 parole chiave. Possono essere indicate fino a 50 note bibliografiche.
Report – rappresenta una analisi approfondita di un evento, di uno studio o caso clinico. Il report non deve superare le 3.500 parole (spaziatura singola) e può al massimo contenere 8 tra figure, tabelle e/o grafici. Deve essere preceduto da un abstract in italiano ed in inglese e deve contenere massimo 6 parole chiave. Possono essere indicate fino a 20 note bibliografiche.
Lettera all’editore – si può riferire ad articoli già pubblicati nella rivista, a osservazioni particolarmente interessanti o dati scientifici che gli autori desiderano presentare ai lettori in forma concisa. Non deve superare le 900 parole (spaziatura singola). Testo in italiano ed in inglese. Non sono necessarie figure, abstract e note bibliografiche.
SEZIONI DEL MANOSCRITTO
Titolo
Il titolo deve:
a seconda del caso specifico, indicare la tipologia di studio condotto, ad esempio:
“A contro B nel trattamento di C: uno studio controllato randomizzato”, “X è un fattore di rischio per Y: uno studio caso-controllo”, “Qual è l’impatto del fattore X sul soggetto Y: una revisione sistematica” per studi non clinici o non di ricerca, una descrizione sul contenuto dell’articolo.
- Titolo in lingua italiana.
- Titolo in lingua inglese.
Informazioni sull’autore/autori
– Al di sotto del titolo deve essere indicata la lista dei nomi completi e degli indirizzi istituzionali.
– Se un gruppo di lavoro deve essere elencato come autore, elencare il nome del gruppo come autore.
– Indicare l’autore di riferimento e la sua e-mail.
Abstract
L’abstract non deve superare le 300 parole. Si prega di ridurre al minimo l’uso di abbreviazioni e di non citare le fonti nell’abstract. L’abstract deve essere presentato in lingua italiana e inglese.
L’abstract deve includere le seguenti distinte sezioni:
– Background – il contesto e lo scopo dello studio.
– Metodi – come lo studio è stato condotto e i test statistici impiegati.
– Risultati – i risultati principali.
– Conclusioni – breve sintesi e potenziali implicazioni
– Registrazione di trial clinici – se l’articolo riporta i risultati di uno studio condotto su partecipanti umani, deve essere opportunamente notificato, registrato e autorizzato. Il numero di registrazione e la data di registrazione devono essere indicati in questa sezione. Se lo studio non è stato registrato in modo prospettico (prima della iscrizione del primo partecipante), è necessario indicare la registrazione a posteriori.
Keywords
Dalle 3 alle 6 parole chiave, che rappresentino il contenuto principale dell’articolo.
Elenco delle abbreviazioni
Se presenti nel testo, fornire un elenco delle abbreviazioni e il loro significato dopo l’abstract e le keywords e prima del corpo del testo.
Background
Questa sezione deve spiegare gli obiettivi, indicare una sintesi della letteratura esistente sulla materia, le ragioni che hanno portato allo studio e il contributo che tale studio può generare.
Metodi
Questa sezione dovrebbe includere:
– Il fine, la progettazione e l’impostazione dello studio.
– Il know-how dei partecipanti o la descrizione degli strumenti impiegati.
– Una chiara descrizione di tutti i processi, interventi e comparazioni. È preferibile l’utilizzo dei nomi generici dei farmaci. Laddove siano impiegati marchi di proprietà nel corso della ricerca, indicare il nome dei marchi tra parentesi.
– Il tipo di analisi statistica impiegata.
Risultati
Questa sezione deve indicare i risultati dello studio, includendo i risultati delle analisi statistiche nel corpo del testo o alternativamente, come tabelle e figure.
Discussione
Sezione dedicata alla analisi delle implicazioni dei risultati nel contesto di riferimento, evidenziando i limiti dello studio.
Conclusioni
Indicare le conclusioni principali e fornire una spiegazione dell’importanza e della rilevanza dello studio riportato.
DICHIARAZIONI
Tutti i manoscritti sottoposti a valutazione debbono presentare questa sezione, che si articola nelle sotto-sezioni indicate:
Approvazione etica e consenso alla partecipazione
I manoscritti aventi per oggetto studi che coinvolgono esseri umani devono:
– Includere una dichiarazione indicando chiaramente che lo studio è stato approvato dal comitato etico di ricerca prima dell’inizio dell’esperimento e che è stato condotto in conformità con i principi stabiliti nella Dichiarazione di Helsinki (https://www.wma.net/what-we-do/medical-ethics/declaration-of-helsinki/).
– Includere i dettagli di identificazione del comitato etico.
– Il nome del presidente del comitato etico.
– Il numero di protocollo che è stato attribuito dal comitato etico e la data di approvazione da parte del comitato etico.
– Includere una dichiarazione sulla approvazione e sul consenso informato dei pazienti.
– Precauzioni per proteggere la privacy dei pazienti.
– Il permesso dai pazienti per la pubblicazione di fotografie o altro materiale che potrebbe identificarli.
I manoscritti aventi per oggetto esperimenti su animali devono:
– Includere una dichiarazione che indichi che lo studio è stato approvato dal comitato etico di ricerca istituzionale e che specifichi le linee guida per la cura degli animali che sono state seguite.
– Includere una dichiarazione sul consenso informato del proprietario per gli studi sperimentali che coinvolgono animali di proprietà.
Se il manoscritto non tratta le seguenti tematiche si prega di inserire la dicitura “Non applicabile” per questa sezione.
Consenso alla pubblicazione
– Se il manoscritto contiene i dati di una persona in qualsiasi forma è necessario il consenso del diretto interessato per la pubblicazione.
– Nel caso di minori, è necessario il consenso dei genitori o dei tutori legali. Tutte le presentazioni di case report devono ricevere il consenso per la pubblicazione. Non è necessario l’invio di eventuali consensi per procedere alla pubblicazione, ma potremmo richiederne una copia in qualunque momento (anche dopo la pubblicazione).
Se il manoscritto non contiene dati di persone o case report si prega di inserire la dicitura “Non applicabile” per questa sezione.
Politica di condivisione di dati e materiali
Gli autori sono incoraggiati a condividere o rendere aperti i dati che supportano i risultati o le analisi presentate nel loro articolo, laddove ciò non violi la protezione dei soggetti umani o altre valide preoccupazioni di privacy o sicurezza. Tutti i manoscritti dovrebbero includere informazioni relative alla reperibilità dei dati a supporto dei risultati presentati nell’articolo. Per dati si intende il repertorio minimo di dati necessario a interpretare e replicare i risultati riportati nell’articolo, nonché sviluppare nuove valutazioni.
Riconosciamo che non sempre è possibile condividere pubblicamente i dati della ricerca, ad esempio quando la privacy individuale potrebbe essere compromessa, ciononostante la disponibilità dei dati dovrebbe essere indicata nel manoscritto insieme alle eventuali possibili condizioni di accesso.
Le indicazioni relative alla disponibilità dei dati possono assumere ad esempio una delle seguenti forme (o una loro combinazione per più set di dati):
– I set di dati generati e/o analizzati durante lo studio in corso sono reperibili nell’archivio [nome], seguito da [link web persistente].
– I set di dati utilizzati e/o analizzati durante lo studio in corso sono reperibili presso l’autore di riferimento su ragionevole richiesta.
– Tutti i dati generati o analizzati durante questo studio sono inclusi nel seguente articolo già pubblicato: [indicare l’articolo].
– I set di dati generati e/o analizzati durante lo studio non sono pubblicamente disponibili a causa [indicare la ragione], ma sono reperibili presso l’autore di riferimento su ragionevole richiesta.
– La condivisione dei dati non è applicabile a questo articolo poiché nessun set di dati è stato generato o analizzato durante lo studio.
– I dati che supportano i risultati di questo studio sono disponibili presso [nome di terzi] ma si applicano restrizioni alla disponibilità di questi dati, che sono stati utilizzati su licenza quindi non sono disponibili pubblicamente. I dati sono tuttavia disponibili presso gli autori su ragionevole richiesta, previo consenso di [nome di terze parti].
Se il manoscritto non contiene dati rilevanti, si prega di inserire la dicitura “Non applicabile” per questa sezione.
Dichiarazioni di trasparenza dell’Autore
Conflitti di interesse
Un conflitto di interesse esiste quando un individuo (o l’istituzione dell’individuo) ha relazioni finanziarie o personali che possono influenzare in modo inappropriato le sue azioni. Questi conflitti di interesse possono essere potenziali o reali, finanziari o di altro tipo.
-Tutti i conflitti di interesse di natura finanziaria e non solo, devono essere dichiarati in questa sezione.
Se gli Autori non hanno conflitti di interesse devono comunque dichiarare “gli autori non hanno conflitti di interesse da dichiarare”.
Interessi finanziari personali
Azioni o quote di una società che può guadagnare o perdere finanziariamente dalla pubblicazione dell’articolo; onorari di consulenza o altri compensi da un’organizzazione che può guadagnare o perdere finanziariamente dalla pubblicazione dell’articolo; brevetti o domande di brevetto che sono di proprietà o concessi in licenza a società/istituzioni che possono guadagnare o perdere valore dalla pubblicazione dell’articolo.
-Tutti i conflitti di interesse di natura finanziaria personali e non solo, devono essere dichiarati in questa sezione.
Se gli Autori non hanno conflitti di interesse devono comunque dichiarare “gli autori non hanno conflitti di interesse da dichiarare”.
Finanziamenti
Sostegno alla ricerca da parte di organizzazioni che possono guadagnare o perdere finanziariamente dalla pubblicazione dell’articolo. Questo supporto include stipendio, attrezzature, forniture, onorari, rimborsi o pagamenti anticipati per la partecipazione a simposi e altre spese.
– Indicare tutti i finanziamenti a sostegno alla ricerca da parte di organizzazioni che possono guadagnare o perdere finanziariamente dalla pubblicazione dell’articolo.
Se gli Autori non hanno ricevuto finanziamenti devono comunque dichiarare “gli autori non hanno ricevuto finanziamenti”.
Occupazione
Impiego recente (negli ultimi 5 anni), attuale o previsto presso un’organizzazione che può trarre vantaggio o perdere finanziariamente dalla pubblicazione dell’articolo.
– Indicare eventuale impiego recente presso un’organizzazione che può trarre vantaggio o perdere finanziariamente dalla pubblicazione dell’articolo.
Se la sezione non è pertinente, si prega di inserire la dicitura “Non applicabile” per questa sezione.
Altri interessi contrastanti
Qualsiasi relazione personale che possa influenzare in modo inappropriato l’integrità della ricerca riportata (da parte di un autore) o l’obiettività della revisione del manoscritto (da parte di un revisore o di un editore), per esempio, la concorrenza tra i ricercatori, precedenti disaccordi tra i ricercatori, o bias nel giudizio professionale.
– Indicare eventuali interessi contrastanti.
In assenza di interessi contrastanti, si prega di inserire la dicitura “Nessun interesse contrastante”.
Contributo degli autori
In questa sezione vanno specificati i contributi individuali degli autori del manoscritto. Si prega di utilizzare le iniziali per indicare il contributo di ciascun autore in questa sezione, ad esempio: “Paolo Rossi ha analizzato e interpretato i dati del paziente riguardanti la malattia ematologica e il trapianto. Claudio Guidi ha eseguito l’esame istologico del rene e ha contribuito in modo determinante alla stesura del manoscritto. Tutti gli autori hanno letto e approvato il manoscritto finale.”
– Indicare i contributi degli autori.
Ringraziamenti
E’ possibile indicare in questa sezione coloro che hanno contribuito alla realizzazione del manoscritto solo a seguito di permesso dei diretti interessati agli autori.
Se nessuno ha contribuito si prega di inserire la dicitura “Non applicabile” per questa sezione.
REGOLE GENERALI DI FORMATTAZIONE
Preparazione del testo principale del manoscritto
– Utilizzare una interlinea doppia.
– Indicare la numerazione delle righe e delle pagine.
– Utilizzare unità del S.I. e assicurarsi che i caratteri speciali utilizzati siano incorporati nel testo per evitarne la perdita a seguito di conversione del file al formato PDF.
– Non inserire interruzioni di pagina nel manoscritto.
Formati dei file
Sono accettati esclusivamente i manoscritti inviati nei seguenti formati digitali:
– Microsoft Word (DOC, DOCX).
Inserimento delle illustrazioni/figure
– Le figure devono essere numerate nell’ordine in cui sono menzionate nel testo e presentate in questo ordine.
– Le figure multi-pannello (con più parti: a, b, c, d ecc.) devono essere presentate come un unico file composito che contiene tutte le parti della figura.
– Le figure devono essere caricate con l’orientamento corretto.
– I titoli delle figure (massimo 15 parole) e le legende (massimo 300 parole) devono essere indicati nel manoscritto principale, non nei file grafici.
– Ogni figura deve essere ritagliata al fine di ridurre al minimo l’eventuale spazio bianco che la circonda.
– I singoli file non devono superare i 10 MB. Questa dimensione del file è più che sufficiente a garantire un formato di altissima qualità.
– Si prega di notare che è responsabilità degli autori ottenere il permesso dal detentore del copyright per riprodurre figure (o tabelle) di altrui proprietà e/o che sono state precedentemente pubblicate altrove.
La fonte originale/l’autore deve essere indicata/o al termine della legenda della figura.
– Un esempio su come indicare una figura con titolo e legenda:
Fig.3. Sezione di fegato da un embrione di 6 settimane (lunghezza CR 12 mm). Un notevole gruppo di macrofagi è visibile tra gli eritroblasti primitivi (si veda anche anche Fig. 4). Un granuloblasto è presente in alto a destra (Scott 1974).
Accettiamo i file dei seguenti formati
– PDF (adatto per diagrammi e/o immagini).
– Microsoft Word (adatto per diagrammi e / o immagini, le figure devono essere su una singola pagina).
– JPEG (adatto per immagini fotografiche, meno adatto per immagini grafiche).
– PNG (adatto per immagini).
Le figure dovrebbero rispettare quanto più possibile i seguenti standard di dimensione e risoluzione, adottate per la versione finale del file pdf di pubblicazione
– Risoluzione di circa 300 dpi.
Le figure devono essere progettate in modo tale che tutte le informazioni, compreso il testo, siano leggibili a queste dimensioni.
In merito alla compressione dei file grafici
– le figure vettoriali dovrebbero, se possibile, essere inviate come file PDF.
– I file JPEG devono essere salvati con la massima qualità.
– Sconsigliamo la conversione di immagini in più formati (in particolare in formati con perdita di dati come JPEG) per evitarne una riduzione della qualità.
Tabelle
– Le tabelle devono essere numerate e citate nel testo in sequenza utilizzando numeri arabi (ad es.Tabella 1, Tabella 2 ecc.).
– Le tabelle di lunghezza inferiore a una pagina A4 possono essere collocate nella posizione appropriata all’interno del manoscritto.
– È possibile posizionare tabelle più grandi di una pagina A4 alla fine del file di testo del documento. Si prega di citare e indicare la posizione pertinente della tabella nel file di testo in modo che la tabella possa essere inserita nella posizione corretta durante l’impaginazione.
– I titoli delle tabelle (massimo 15 parole) dovrebbero essere inclusi sopra la tabella e le legende (massimo 300 parole) dovrebbero essere inserite sotto la tabella.
– Le tabelle devono essere inviate all’interno di un file pdf.
– Colori e ombreggiature non possono essere utilizzati. Parti della tabella possono essere evidenziate utilizzando numeri, caratteri, simboli o testo in grassetto, il cui significato dovrebbe essere spiegato in una legenda della tabella.
Note bibliografiche
– gli articoli originali, le review e i report devono citare la letteratura di riferimento.
L’autocitazione eccessiva e inappropriata, così come gli sforzi coordinati di diversi autori volti all’autocitazione sono fortemente scoraggiati.
Nell’indicare le fonti è bene fare riferimento ai seguenti punti:
– qualsiasi affermazione presente nel manoscritto che si basa su fonti esterne deve essere corredata da una nota bibliografica.
– Le fonti debbono essere indicate alla fine del testo con una numerazione sequenziale e con lo stesso ordine con cui vengono citate nel testo.
– Le fonti citate nel corpo del testo debbono essere indicate con un numero tra parentesi.
– E’ possibile citare tutti gli autori di una fonte se presenti in numero pari o inferiore a sei, se più di sette, indicare solo i primi tre seguiti dalla dicitura ‘et al’.
– Gli autori sono invitati a citare opere originali e non review o articoli che a loro volta si riferiscono ad opere originali.
– Gli autori debbono assicurarsi della accuratezza della bibliografia a supporto delle loro affermazioni.
– Gli autori sono invitati a non citare fonti non lette e non verificate.
– Si invita a non citare opere di un solo paese.
– Gli autori non dovrebbero usare un numero eccessivo di fonti a supporto di una singola tesi.
– Idealmente gli autori dovrebbero citare fonti sottoposte a peer review, ove possibile.
– Gli autori non devono fare riferimento a pubblicità o materiale pubblicitario.
Possono essere citati solo articoli, studi e abstract già pubblicati o prossimi alla pubblicazione, disponibili su archivi/server pubblici.
Qualunque dato inedito non pubblicato, non può essere indicato quale nota bibliografica, ma può essere indicato come “dato inedito” a piè di pagina, indicando i nomi dei ricercatori coinvolti. È responsabilità dell’autore ricevere l’autorizzazione alla pubblicazione di dati inediti da parte degli estensori.
Qualora richiesto, debbono essere messi a disposizione eventuali articoli citati nei riferimenti bibliografici necessari per la valutazione del manoscritto da parte del comitato scientifico.
Esempi per l’inserimento della bibliografia:
Articolo originale
Smith J.J. The world of science. Am.J.Sci. 1999. 36. p.234-235
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Articolo all’interno di una rivista (senza numeri di pagina)
Rohrman S., Overvad K., Bueno-de-Mesquita H.B., Jakobsen M.U., Egeberg R., Tjønneland A. Meat consumption and mortality – results from the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition. B.M.C. Medicine. 2013. 11(63)
Articolo all’interno di una rivista provvisto di DOI
Malenka D.J., Baron J.A., Johansen S., Wahrenberger J.W., Ross J.M. The framing effect of relative and absolute risk. J. Gen. Intern. Med. 1993. 8. p. 543-548
Articolo all’interno di un supplemento
Frumin A.M., Nussbaum J., Esposito M. Functional asplenia: demonstration of splenic activity by bone marrow scan. Blood. 1979. 59. Suppl 1. p.26-32
Capitolo di un libro o articolo all’interno di un libro
Wyllie A.H., Kerr J.F.R., Currie A.R. Cell death: the significance of apoptosis. In: Bourne G.H., Danielli J.F., Jeon K.W., editors. International review of cytology. London: Academic. 1980. p. 251-306
Libro con autore
Blenkinsopp A., Paxton P. Symptoms in the pharmacy: a guide to the management of common illness. 3rd ed. Oxford: Blackwell Science. 1998
Documento online
Doe J. Title of subordinate document. In: The dictionary of substances and their effects. Royal Society of Chemistry. 1999. http://www.rsc.org/dose/title of subordinate document. Consultato il 15 Gen. 1999
Database online
Healthwise Knowledgebase. US Pharmacopeia, Rockville. 1998. http://www.healthwise.org. Consultato il 21 Sett 1998
Sito universitario
Doe, J: Title of preprint. http://www.uni-heidel- berg.de/mydata.html (1999). Consultato il 25 Dic. 1999
Sito di una organizzazione
ISSN International Centre: The ISSN register. http:// www.issn.org (2006). Consultato il 20 Feb. 2007